Approvata da tutti i gruppi consigliari e votata all’unanimità la risoluzione bipartisan che chiede l’applicazione della direttiva europea Barnier.

La Regione sarà impegnata ad ottenere “l’esenzione totale delle tariffe Siae per le manifestazioni organizzate dalle amministrazioni locali e dalle associazioni senza fini di lucro che non prevedano un biglietto d’ingresso”. È tra le richieste dei consiglieri Pd Tarasconi e Molinari firmatari della risoluzione bipartisan sulle norme riguardanti il diritto d’autore, votata all’unanimità da tutti i gruppi consigliari. “La condivisione del documento – ha sottolineato Katia Tarasconi che l’ha presentata in aula durante l’assemblea – è indice di quanto malessere si avverta verso questa legge”. Tuttavia – ha immediatamente precisato la consigliera nel corso del suo intervento – il diritto d’autore non può essere abolito tout court, ma è da riconoscere e tutelare. I casi di esenzione sarebbero ripianati attraverso l’equo compenso, un contributo a carico dei produttori degli apparecchi tecnologici e previsto dalla legge stessa”.

Tarasconi e Molinari hanno messo in evidenza un altro punto fondamentale della risoluzione: “chiediamo l’applicazione della direttiva europea Barnier del 26 febbraio 2014 che impone ai vari stati membri, compresa l’Italia, la rivisitazione delle norme”. Secondo i consiglieri piacentini questo sarebbe da considerare come un grande passo avanti in termini di trasparenza nella governance della Siae e contribuirebbe a una maggiore distribuzione della musica, aumentandone l’offerta anche nel mercato online.

“Un altro importante obiettivo – hanno continuato – è che la Giunta avvii un progetto regionale di incentivo dei circuiti musicali under 35 attraverso l’applicazione di una tariffa fissa, per dare a chi ha talento l’opportunità di coltivarlo e di contribuire alla ricchezza culturale ed economica del Paese”.

“È fondamentale – hanno aggiunto – superare l’idea che la musica sia solo sinonimo di divertimento e disimpegno, bensì concepirla in modo più serio, considerato che l’industria del live è un prezioso indotto per i tanti operatori del settore”. Infine, i consiglieri hanno ricordato che questo è un percorso iniziato dalla loro campagna elettorale: “risolvere le questioni legate alla Siae era tra i punti del nostro programma e siamo certi che sia solo il primo passo per il raggiungimento di questo obiettivo reso possibile anche da un proficuo lavoro di squadra”.

 

 

Bologna, 13 aprile 2016