Da “Libertà” del 7 giugno 2017 – di Nicoletta Novara

Due ban di regionali usciranno entro l’estate- secondo le promesse dell’Ente bolognese- per finanziare interventi sugli impianti sportivi e progetti territoriali in grado di esaltare i valori più puri dello sport. Le prospettive sono state presentate ieri pomeriggio al Teatro Trieste 34 da Andrea Rossi, sottosegretario alla presidenza della Giunta Bonaccini, affiancato dai consiglieri regionali piacentini del Pd, Katia Tarasconi e Gianluigi Molinari. L’occasione si è presentata insieme alla volontà di illustrare la nuova legge regionale sullo Sport approvata il 30 maggio scorso. «Un primo bando da 1milione e 800mila euro uscirà tra il 16 e il 20 di giugno e andrà a finanziare quelli che vengono chiamati i grandi eventi e gli eventi territoriali dal significato profondo- ha detto Rossi- parlo di eventi come potrebbe essere un torneo di calcio che però riesce a coinvolgere mille bambini». Ogni realtà potrà portarsi a casa da un minimo di 2mila euro ad un massimo di 45-50mila euro (questo limite deve ancora essere definito, ndr). «Abbiamo intenzione di coprire tutti i dodici mesi quindi potranno essere soldi spesi sia a consuntivo sia a preventivo- ha spiegato Rossi- sappiamo che non sono ancora sufficienti questi fondi, ma siamo passati dall’impiegare 300mila euro ad 1milione e 800mila». Il secondo bando è quello che riguarda gli impianti sportivi e qui la cifra inizia a farsi consistente: 20milioni di euro (per il momento ancora sulla carta, ndr): «In Emilia Romagna ci sono 16mila impianti sportivi e il 76% di questi sono stati realizzati prima del 1990- ha fatto sapere Rossi- non parliamo di impianti decadenti perché tutti sono stati oggetto di manutenzione, ma iniziano ad avere qualche anno». Le iniziative messe in campo da parte della Regione Emilia Romagna sono due: «Abbiamo fatto un investimento di risorse a fondo perduto di 5milioni di euro di cui 700mila sono stati usati per gli impianti sportivi dei Comuni del piacentino colpito dall’alluvione del settembre 2015 e poi abbiamo pensato ad un bando da 20milioni di euro che uscirà entro la fine dell’estate che possa andare ad agire sul patrimonio sportivo di proprietà pubblica». Un’azione che la Regione spera possa portare ad un investimento complessivo di 50milioni di euro: «Il bando andrà a finanziare gli investimenti al 50%- ha infatti spiegato Rossi e daremo cifre da 100mila euro fino a 500mila euro». Gli impianti a cui fa riferimento il bando sono sia quelli collegati alla scuola sia quelli professionali.Una novità, sempre riferita al bando, riguarda il fatto che le società sportive non dovranno essere iscritte dall’albo di promozione sociale e sportiva della Regione per potervi partecipare, ma basterà essere collegate ad un ente di promozione sportiva o ad una federazione iscritta al Coni. Con la nuova legge regionale è stato anche istituito un fondo rotativo di garanzia: «La banca con cui l’abbiamo istituito è Banca Prossima del Gruppo Intesa San Paolo e servirà a fare in modo che la fideiussione per un investimento sportivo non ricada sul presidente della società sportiva, ma sul Comune. Questo fondo si svuoterà solamente nel momento in cui la Società dovesse fallire. Il fondo è stato costituito partendo da un buon rapporto tra il pubblico e il privato sociale». La nuova legge regionale ha lavorato anche sul rapporto tra sport e scuola, sport e inclusione e sport e anti-doping.