“Ci confortano le dichiarazioni del direttore generale della Ausl Baldino nell’assicurare la cura anche in caso di emergenza per gli abitanti di Farini, dopo il lavoro di confronto avviato nei mesi scorsi con l’assessorato regionale alla sanità e con l’Ausl locale”, lo sottolineano i consiglieri regionali piacentini Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi.

“Avevamo votato all’unanimità in Assemblea legislativa la nostra risoluzione che proponeva il ripristino del medico h24 a Farini, ora è stata ufficializzata la notizia di un bando di concorso aperto appositamente per questa figura, in modo da trovare una soluzione al problema ritenuto da tutti gli schiarimenti politici di prioritaria importanza”. Una questione complessa a detta dei Dem perchè “serve la disponibilità non di uno, ma di tre medici in rotazione per coprire il servizio notturno ed è ormai nota la carenza di personale persino sull’ospedale di Piacenza e nei vari ambiti sanitari”.

“Sono soddisfatto – ha dichiarato inoltre il consigliere Antonio Mazzocchi, ex sindaco di Farini– oltre che per l’assunzione di un medico di medicina generale attraverso l’indizione del concorso, anche per l’inserimento di un medico in servizio sul posto a partire dal 13 luglio in modo da coprire i sabati e le domeniche fino alla fine di agosto, in attesa della selezione e del suo esito”.

Il medico che effettuerà questi turni è il dott. Gabriele Rauli che ha esperienza pregressa nel 118. “La collaborazione tra l’amministrazione uscente, gli altri Sindaci dell’alta Valnure e l’Ausl – ha aggiunto Mazzocchi – ci ha portato a trovare una soluzione e assicuro che continueremo a lavorare anche a fianco dei cittadini e dei comitati per cercare di migliorare il servizio, pur nelle difficoltà in cui spesso ci si trova ad operare. Secondo l’ex primo cittadino a cui è succeduto Cristian Poggioli, il lavoro compatto degli amministratori locali ha portato frutto, “facendo pure a meno degli interventi del consigliere della Lega Rancan il cui unico apporto è stato un fumoso lavoro politico privo di concretezza”.

“Ci auguriamo che questo bando, le cui domande di partecipazione possono essere inoltrate entro il 23 luglio, non vada deserto – hanno poi voluto evidenziare Molinari e Tarasconi –: qualora questo accedesse saremo pronti a trovare una soluzione alternativa. Intanto, altra notizia positiva, sarà mantenuta la postazione di emergenza in loco anche in futuro”.

Bologna, 4 luglio 2019