“Si punta alla tutela dei lavoratori oltre che alla qualità dell’ambiente. Con questo bando la Regione  rinnova l’impegno intrapreso negli anni scorsi con ottimi riscontri. Lo sostengono i consiglieri regionali Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari. Sono in arrivo 3,3 milioni di incentivi per le imprese che rimuovono e smaltiscono l’amianto presente nei luoghi lavoro. “Le domande – spiegano – potranno essere avanzate on line dal 21 al 25 febbraio, collegandosi al portale regionale Ambiente”. 

Giusto – aggiungono – incentivare quelle imprese che intendono migliorare la salubrità del proprio insediamento produttivo per una crescita sostenibile e intelligente, garantendo la rimozione di materiale nocivo per la salute”. Il finanziamento è per il 50% a fondo perduto, per l’altro 50% erogato sotto forma di finanziamento agevolato al tasso d’interesse dello 0,50% da restituire in 5 anni, garantito da apposita fideiussione bancaria. Si può rinunciare a quest’ultima opzione, restituendo subito la metà del contributo assegnato. 

La principale novità rispetto ai bandi precedenti consiste nella  semplificazione della procedura di presentazione delle domande, che sarà articolata in due fasi: prenotazione on line del contributo che dovrà essere effettuata tassativamente dalle ore 9 del 21 febbraio alle ore 16 del 25 dello stesso mese (cosiddetto “click day”) dal portale http://ambiente.regione.emilia-romagna.it; presentazione della documentazione che dà diritto al contributo dalle ore 9 del 19 marzo alle ore 16 del 15 aprile tramite una procedura informatica guidata che rende meno complicata l’operazione.

“L’Anmil ha più volte denunciato le morti a causa dell’amianto che in forma friabile può dar origine a patologie come il carcinoma polmonare, l’asbestosi, il mesotelioma, che hanno prognosi infausta – hanno concluso i consiglieri -; anche Piacenza beneficerà quindi di questa proposta che unisce azione e prevenzione”.

19 febbraio, 2019