“Il presidente del Consiglio e il Presidente della Regione mantengono gli impegni presi. A meno di due settimane dall’alluvione che ha colpito il territorio di Piacenza, Regione e Governo hanno già stanziato 15 milioni di euro. Oggi la notizia dello sblocco del patto di stabilità conferma gli impegni presi e assicura la possibilità di realizzare i primi interventi necessari”. Lo affermano i consiglieri regionali PD Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi.

“Il patto di stabilità – sottolineano i consiglieri piacentini – è ridotto di 6,5 milioni di euro per la provincia di Piacenza e di 3,679 milioni di euro complessivi per i comuni interessati dall’evento: Bettola, Bobbio, Farini, Ferriere, Lugagnano Val D’arda, Morfasso, Piacenza, Podenzano, Ponte dell’Olio, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio Piacentino, Travo, Vigolzone. Sono fondi importanti, che i comuni potranno spendere subito per le urgenze e che senza l’intervento del Governo sarebbero stati inutilizzabili”.

“Il lavoro di squadra tra Governo, Regione, Provincia ed Enti Locali è cruciale per dare risposte reali a chi sta vivendo una situazione di estrema difficoltà. In un quadro che rimane drammatico – aggiungono Molinari e Tarasconi – nelle prossime settimane seguiremo l’iter degli interventi di ricostruzione e saremo al fianco dei sindaci che sono in prima linea nei territori e che chiedono di fare presto anche con l’erogazione dei fondi destinati ai privati. Siamo fiduciosi e certi che il Presidente del Consiglio e il Presidente della Regione così come hanno fatto fino ad ora, continueranno a puntare sulla velocità e sulla concretezza degli aiuti”.

“La comunicazione della scongiurata chiusura del ponte di Ponte dell’Olio è un ‘ulteriore buona notizia, che conferma la capacità di tecnici e istituzioni di gestire in emergenza problemi complessi nel rispetto anche delle esigenze dei territori e dei cittadini delle nostre vallate. Siamo sicuri – concludono i consiglieri PD – che si lavorerà anche per accelerare le tempistiche di ripristino della viabilità provinciale a monte”.