Pdl pesca, Molinari e Tarasconi (Pd): “importante preservare e valorizzare il ruolo delle associazioni di volontariato operanti nel settore”
Ordine del giorno bipartisan (primo firmatario Molinari) presentato oggi nel corso dell’Assemblea legislativa
“È indispensabile salvaguardare all’interno dei regolamenti preposti il sistema di gestione della pesca e della tutela della fauna ittica, basato sulle associazioni e sul volontariato operanti fino ad ora nel settore”. Questa una delle principali richieste dell’ordine del giorno presentato oggi nel corso dell’assemblea legislativa dai consiglieri Pd Gianluigi Molinari (primo firmatario) e Katia Tarasconi e firmato anche dai consiglieri Tommaso Foti (Fd’I) e Matteo Rancan (Lega Nord).
Era infatti in corso di discussione il Progetto di legge d’iniziativa della Giunta sulle modifiche alla legge sulle “norme per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne”. Il testo proposto dalla Giunta intende armonizzare le disposizioni vigenti con il passaggio di deleghe dalle Province alla Regione che recepisce le funzioni di programmazione e pianificazione del settore e anche quelle amministrative. Nella proposta, le attività di vigilanza e di applicazione delle sanzioni rimangono invece di competenza delle Province e della Città Metropolitana di Bologna.
Secondo i consiglieri piacentini il Pdl della Giunta risponde positivamente alle necessità del settore. “Nell’Odg, tuttavia, invitiamo a tenere presente – hanno sottolineato Molinari e Tarasconi – che la competenza del settore affidata alle Province ha dato vita a modalità di gestione molto diverse da territorio a territorio, con virtuosi esempi di valorizzazione del rapporto istituzioni volontari e ambiente e vorremmo che tutto ciò fosse preservato, considerato anche che molti incubatoi non sono formalmente di proprietà della Provincia e di conseguenza non sono ancora stati assegnati alla Regione”. In una nota del documento viene inoltre esplicitamente richiesto l’impegno “a trovare le risorse necessarie per il mantenimento di un sistema di integrazione tra le strutture e gli attori del settore”.
Entro l’estate la Giunta regionale dovrà emanare il regolamento di attuazione.
Bologna, 28 febbraio 2017