Domande al via per l’accesso ai finanziamenti in microcredito destinati a professionisti e piccole imprese. Un intervento da 2 milioni di euro atteso da tempo, sin da quando l’anno scorso venne annunciata la ricerca di un gestore del Fondo. Incarico che la Regione ha assegnato a Unifidi, per finanziare lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali e professionali. Il credito potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni, il pagamento di corsi di formazione e alta formazione, oltre a esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell’attività, compreso il costo di personale aggiuntivo. Finanziabili anche gli investimenti in innovazione, in prodotti e soluzioni di Ict e sviluppo organizzativo, la messa a punto di prodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione.

Possono far richiesta per ricevere i finanziamenti i lavoratori autonomi e liberi professionisti (iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali) operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita iva da almeno un anno (e da non più di 5), con fatturato compreso tra 15 e 70mila euro; le imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia-Romagna, che alla data della domanda siano avviate da almeno un anno (e da non più di 5) con fatturato annuo compreso tra 15 e 100mila euro; forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) con i medesimi requisiti previsti per le imprese.

L’idea di base è stata quella di creare un fondo, alimentabile con ulteriori disponibilità di bilancio, facilmente accessibile grazie a requisiti semplici e a soglie minime. I beneficiari godranno di un tasso di interesse dello zero per cento, per prestiti fino a 5 anni (compreso un anno di preammortamento). Dovranno comunque pagare al gestore del Fondo una commissione. Per informazioni ci si può rivolgere agli sportelli Unifidi Emilia-Romagna.